Idles Milano - 5 Marzo 2024

English version

Photo - Video Gallery

Idles (Alkatraz) - 5 Marzo 2024

Sapevo che mi sarei ritrovata invasa da mille emozioni.

Era il 23 Marzo del 2022 quando è ri/niziato tutto e, dopo due anni , mi sarei ritrovata lì.

Qui è nata l'amicizia con la mia nipotina, acquisita, Martina, qui ho conosciuto Alberto dei The Whistling Heads ( https://www.auntfrancy.com/post/the-whistling-heads-bologna-16-novembre-2023), naturalmente sono diventati altri nipotini.

Qui è tornata la mia voglia di seguire i live le nuove band.

Sapevo che non ci sarebbe stata Martina ma non sarei stata sola.

Avrebbero aperto le porte dell'Alkatraz alle 19:00 ma, la mia solita ansia da concerto, mi ha portata lì alle 15:00. Naturalmente c'ero solo io.

Riesco ad incontrare e a farmi una foto con Joe Talbot – voce, Adam Devonshire – basso e Jon Beavis – batteria.

Dopo poco arrivano due ragazze, Carolina e Maria Chiara, familiarizziamo subito, ho altre due nipotine? Spero di si!

Dopo pochissimo arriva anche Leonardo, un ragazzo conosciuto al concerto dei The Murder Capital e Lulù e Marco, conosciuti questa estate ad Igea Marina.

Quanto unisce la musica...ci si ritrova con gioia da tutta Italia ed a volte anche dall'estero!!!

L'attesa si fà un pò snervante quando inizia a piovere e speriamo che aprano prima ma, niente da fare.

Alle 19 finalmente si aprono le porte per la transenna...si perchè devo essere in transenna, sia per la mia altezza sia per la mia età.

Tempo di sistemarci ed incontrare i miei amati The Whistling Heads, arrivati da Messina per l'occasione, che attacca il gruppo spalla i Ditz. Non li conoscevo ma hanno conquistata me e credo tutto il pubblico dell'Alkatraz dalle prime note.

Avevo capito, dalla folle ricerca dei biglietti fino a poche ore prima del concerto, che ci sarebbe stato il delirio...credo che sia stato il primo sold out ( tra l'altro da dicembre) in Italia per Idles dal 2018.

Al loro quinto album credo che sia arrivata la consacrazione anche qui in Italia.

Sò bene di essere una voce fuori dal coro dicendo che Tank, il loro ultimo album , è quello che mi ha convinta meno ed ho sperato in una set list che comprendesse anche pezzi degli album precedenti.

I ragazzi salgono sul palco alle 21:00 precise.

I loro lavori vengono egregiamente rappresentanti per far godere anche i fans delle prima ora come me.

Brutalism con “Mother”, “1049 Gotho” e “Divide & Conquer”.

Da Joy : “Colossus”, “Television”, “Samaritans”, “Never Fight a Man with a Perm”, “Danny nedelko” e "Rottweiler".

Dal loro terzo lp, Ultra Mono, tirano fuori tre. perle: “Mr. Motivator”, "A hymn” e “War”.

Crawler viene tappresentato da “I'm Scum”, “The wheel” e “Crawl!”

Il loro ultimo album,Tank, è , naturalmente il più suonato, dato che sono qui sopratutto per promuovere la sua uscita: “Idea01”, “Gift house”, “Gratitude”,“Pop pop pop”, “Roy” , “Grace”, “Hall &Oates"e “Dancer”. Vi allego la scaletta per l'ordine.

Il pubblico ha decisamente apprezzato la scaletta accompagnando i pezzi con pogo infuocato e stage diving pazzeschi che, grazie da un'ottima security, si sono svolti senza grossi problemi.

Perchè non si hanno per sempre 20 anni?????

Sono uscita da questo live, devo ammettere, ricredendomi sui nuovi pezzi.

Gli Idles live sono sempre una bomba, non si sono risparmiati nemmeno questa volta, si sono dati al pubblico trasformando l'Alkatraz in un enorme "Gift house".

Credo che ora anche l'Italia sia pronta ad accoglierli in posti più grandi dei club.

Unica pecca e, da donna, mi dispiace dirlo, sono state le ragazze isteriche che, per qualche momento, ho avuto l'impressione di essere ad un concerto di una boy band urlanti e sgomitanti. Nella mia lunga vita di concerti, per fortuna, non mi era mai capitato.

Avevo acquistato anche il biglietto per l'after party nel locale accanto, il Gate, dove avrebbe dovuto mettere i dischi solo Joe invece anche Adam appare dietro la consolle.

Non si tirano indietro a foto ed autografi.

Dopo aver sentito "Boy's don't cry", del mio primo amore, i Cure e "Liberty Belle" dei Fontaines D.C., mi sento decisamente appagata dalla serata che, non poteva finire meglio.