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Folly Goup - 11 Aprile 2024

  • gothic19713
  • 11 apr 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 4 lug 2024





Folly Goup - Bologna (Locomotiv Club) 11 Aprile 2024



Come non rispondere ad una proposta, ancora una volta, della “nipotina” Martina?

Impossibile!!!

Poi ultimamente sono davvero entusiasta all'idea di conoscere nuova musica ed avere la possibilità di ascoltarla live ma, spesso vado oltre, come in questo caso.

Ancora prima di prendere il biglietto ho acquistato il vinile.

I Folly Group mi hanno coinvolta subito con un sound accogliente per le mie orecchie schizzinose. Fanno sempre parte del filone post punk che. ultimamente , sta sfornando tantissima buona musica.

Sono passati per Bologna in occasione dell'uscita del loro album d'esordio "Down There!”.

una volta presa Martina alla stazione, intorno alle 18:00 , ci mettiamo a mangiare e bere qualcosa nel locale accanto al Locomotiv in attesa dell'apertura dei cancelli.

Mentre stavamo per dirigerci al locale del concerto, vedo i Folly in fila al bar. La mia goffaggine prendere il sopravvento e me ne esco con un ripetitivo : "You are....you are..." mentre nel frattempo provo a tirare fuori dalla tote bag il loro vinile per farmelo firmare.

Per fortuna che Thomas Doherty, il bassista, mi capisce al volo e mi dice "Yes we are" e non si ferma a questo, manda Kai Akinde-Hummel, il percussionista, a prendere un pennarello per autografarmi il vinile e chiama anche gli altri ragazzi, Louis Milburn, il chitarrista e Sean Harper, il batterista.


Insomma già il primo impatto con i ragazzi è molto bello.

Entriamo in un Locomotiv deserto, è la prima volta che lo vedo così. Va bene che non ci sia da sgomitare ma è un peccato per le band che si dovranno esibire.

Aprono il concerto gli Essaira. Un gruppo italiano di Synth-punk molto piacevole ed in linea con quello che ci aspetterà dopo.

Salgono poi sul palco i Folly Group, band post-punk originaria di Londra. Freschi dall'uscita del loro primo album “Down There!“, dimostrano subito la loro particolarità, il cantante è il batterista.

Il concerto parte con Awake and Hungry e “Four Wheel Drive” tratti da loro EP in cui si confondono amabilmente post punk ed elettronica. Si continua con "East flat crows" e "Pressure pad", quest'ultima forse quella che resta più in testa del nuovo album, in cui si intersecano le voci del chitarrista e del cantante.



“Fashionista”, vede ancora la fitta collaborazione vocale tra Louis Milburn e Sean Harper.

“Big Ground” sicuramente è una delle mie preferite tratte dal loro album, con un ritmo incalzante tra batteria e percussioni. C'è un video molto carino di un take away show sulle strade di Parigi che potete vedere qui https://www.youtube.com/watch?v=baS2ufZ6DTA.

Con "Nest" prosegue la set list, ed il suo ritmo decisamente elettronico incalzante.



"Bright night" con una base decisamente cupa che poi nel ritornello sale portandoti nel post-punk ma, mai banale. "Butt No Rifle" con suo ritmo veloce per cui non puoi non muoverti.



"I'll do what i can" e...sorpresa...Kai, il percussionista, si siede al posto del batterista che finalmente è, quasi, libero di fare solo il cantante. Anche "Strange neighbour" "Frame" vede la stessa formazione. In quest'ultima viene ancora coinvolta la voce di Louis, il chitarrista.



Il concerto si conclude con due bis: le velocissime e, decisamenti post-punk, "Sand Fight" e "I Raise You" che rivedono Sean alla batteria e Kai alle percussioni.




Li consiglio vivamente per chi ha voglia di qualcosa di nuovo e coinvolgente, il loro sound sottolineato dalle percussioni non può lasciarvi indifferenti.


 
 
 

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